La
dichiarazione di nascita si può rendere con le seguenti modalità:
- entro 3
giorni presso la Direzione sanitaria o Casa di cura dove è avvenuta la
nascita.
- entro 10
giorni presso l'Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita o del
Comune di residenza dei genitori o di uno di
essi.
- nel
caso in cui i genitori non risiedano nello stesso comune, salvo diverso
accordo tra di loro, la dichiarazione di nascita è resa nel
comune di residenza della madre.
Dichiarazione tardiva: se la
dichiarazione viene resa dopo 10 giorni dalla nascita, il dichiarante
deve indicare
le ragioni del ritardo all'Ufficiale di Stato Civile, il quale
ne dà segnalazione alla Procura della Repubblica.
N.B.
Nel caso di nato morto o di decesso avvenuto prima che sia stata resa
la dichiarazione, la dichiarazione deve
essere resa esclusivamente all'Ufficiale di Stato
Civile del Comune di nascita.
La denuncia di
nascita può essere resa:
- da
uno dei genitori se coniugati
- da
entrambi i genitori, se non coniugati - riconoscimento di figlio nato
fuori dal matrimonio
- da un
procuratore speciale nominalo dai genitori
- dal medico
o dall'ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto,
rispettando l'eventuale volontà
della madre di non essere nominata
Per
poter effettuare il riconoscimento è necessario aver compiuto i sedici
anni.
Documentazione
da presentare
- Attestazione
di avvenuta nascita rilasciata in originale dall'ostetrica o dal medico
che ha assistito al parto
- Documento
d'identità in corso di validità
Attribuzione
del nome al neonato
Può
essere attribuito un solo nome che deve necessariamente corrispondere
al sesso del bambino.
Il
nome può essere composto da uno o più elementi onomastici fino ad un
massimo di tre; in Questo caso il nome
composto verrà riportato con tutti i suoi elementi nelle certificazioni
di stato Civile e di anagrafe, nonché
nei documenti di identità del bambino.
È vietato imporre al neonato lo stesso
nome del padre vivente, di un fratello o sorella viventi, un cognome
come nome, nomi ridicoli o
vergognosi.
Normativa
di riferimento
Codice Civile - art. 231 e seguenti
titolo VII - Della Filiazione
Decreto Presidente della
Repubblica 396 del 2000 - Regolamento per la revisione e la
semplificazione
deJrOrdinamento dello Stato
Civile.
Legge n. 21 8 del 31 maggio
1995 - Rifonna del sistema italiano di diritto internazionale privato.
L. 4 maggio 1983 n. 184.
L. 28 marzo 2001 n. 149.